Solo la persona malata, di fatto, può valutare se gli interventi sanitari che vengono proposti sono proporzionati alla propria condizione e quindi non lesivi della propria dignità e della propria concezione di qualità della vita.
Diventa quindi rilevante da un lato il dovere del sanitario di informare il malato e di ottenere il suo consenso o dissenso alle procedure, e dall’altro il diritto del malato di decidere a quale trattamento sanitario sottoporsi o non sottoporsi.
Ma se la competenza sanitaria nella cura e nell’assistenza della persona malata così come la disponibilità dei mezzi sono i presupposti perché il malato possa esercitare la sua volontà, tutti i mezzi (gli ausili, la PEG, la NIV, la tracheostomia, i trattamenti palliativi di fine vita) devono essere prospettati e resi disponibili.
La persona malata può però ad un certo momento della sua storia considerare che i mezzi dapprima accettati possano non essere più adeguati alla sua condizione.
Inizio evento | Giovedì 15 Giugno 2017 9:00 |
Termine evento | Giovedì 15 Giugno 2017 17:30 |
Costo per persona | Evento gratuito |
Ore totali | 7,5 |
Orario dettagliato |
15/06: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 |
Docenti |
Responsabile Scientifico: Bastianello Stefania |
Luogo | ALBENGA (SV) - SALA POLIFUNZIONALE COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE |
Allegato | AIS0417SV1506.pdf |