I professionisti sanitari, si trovano a dover affrontare una grande sfida per sostenere quei pazienti che vessano in condizioni cliniche di elevata criticità in un contesto di emergenza medica extraospedaliera. Per poter ridurre gli indici di mortalità e morbilità, gli operatori di soccorso devono precocemente attivare una gestione avanzata delle vie aeree. In Italia, in Europa e a livello internazionale, possiamo apprezzare considerevoli differenze sia di tipo organizzativo che nelle prerogative clinico assistenziali. Modelli differenti in Europa prediligono la presenza della figura medica nelle squadre di soccorso mentre nei paesi anglosassoni si afferma la figura del tecnico di emergenza specializzato. In Italia e altri paesi, la figura infermieristica è largamente diffusa, implementando e aumentando la distribuzione di personale sanitario ma lasciando aree di disomogeneità organizzativa per la gestione di una fase delicata come quella rianimatoria. Sempre più negli anni si sono fatti riferimenti a istruzioni operative e linee guida per standardizzare l’approccio delle diverse figure coinvolte e fornire loro importanti indicazioni comportamentali da mettere in atto al fine di gestire nel migliore dei modi il paziente con una compromissione importante del respiro. In Italia Pamia (Prehospital airway management italian association) ha enfatizzano alcuni aspetti sulla gestione delle vie respiratorie come: l’indicazione, la fattibilità e l’opportunità di approcciarsi al management delle stesse, sia attraverso l’intubazione orotracheale (Iot) che con l’utilizzo di presidi extraglottici (Peg).
Inizio evento | 07-03-2022 0:00 |
Termine evento | 31-12-2022 0:00 |
Data inizio iscrizioni | 18-02-2022 0:00 |
Chiusura iscrizioni | Sabato 31 Dicembre 2022 23:00 |
Costo per persona | 30,00 € |
Ore totali | 5 |
Docenti | Responsabile Scientifico: Dott. Henry Di Paolo |
Destinatari | Infermiere, Infermiere Pediatrico, Medico, Ostetrica |
Crediti ECM | 5 |
Allegato | FAD3722NZ0703.pdf |