Nonostante la Fistola Artero Venosa sia il Golden Standard degli accessi vascolari esiste tuttavia una serie di condizioni che impongono, al fine di gestire una buona dialisi, il posizionamento di un CVC a breve o a lungo termine; l’età anagrafica e dialitica dei pazienti uremici è in crescita, mentre le possibilità di allestire un corretto accesso ai vasi si riduce per il progressivo esaurimento del letto vascolare disponibile. Un accesso vascolare ben funzionante e pratico nell’uso è comunque indispensabile per un programma emodialitico efficiente. Il CVC deve essere preso in considerazione in alternativaalle FAV “estreme” quando queste siano di maggior rischio per il paziente. Se accuratamente impiantato e gestito rappresenta un accesso facile, ben tollerato dal paziente, ben accettato dal personale infermieristico e con ottime prospettive di lunga durata. E’ importante che l’accesso vascolare sia utilizzato esclusivamente dal personale infermieristico del servizio di emodialisi al fine di effettuare il trattamento depurativo, le necessità contingenti talvolta impongono che tale accesso sia utilizzato per scopi diversi ed ambito diverso dall’emodialisi, esponendo il paziente a rischio infettivo e conseguente perdita dell’accesso vascolare.
Fornire a tutti gli infermieri coinvolti, gli strumenti per la realizzazione di protocolli e le competenze adeguate per una corretta gestione del CVC per emodialisi, preservandone la funzionalità e l’efficienza in assenza di complicanze.
Inizio evento | Giovedì 21 Gennaio 2021 15:00 |
Termine evento | Giovedì 21 Gennaio 2021 17:00 |
Chiusura iscrizioni | 21-01-2021 0:00 |
Costo per persona | 20,00 € |
Ore totali | 2 |
Destinatari | Infermiere, Infermiere Pediatrico |
Crediti ECM | 2 |
Allegato | WEB3721TN2101.pdf |