L'iniziativa mira a formare psicoterapeuti, psicoanalisti, psichiatri a riflettere clinicamente attraverso l’ orientamento psicoanalitico nei diversi contesti di pratica psicoterapeutica.
Il lavoro analitico con “nuovi pazienti”, chiamati biotech, richiede di confrontarsi con funzionamenti intersoggettivi e gruppali
alquanto distanti dai paradigmi del secolo scorso.
Le straordinarie acquisizioni della biotecnologia stanno provocando delle ricadute imprevedibili sull’identità somatopsichica individuale. Il corpo sta acquisendo un’inedita struttura, fatta non solo di eredità genetica ed esperienziale, ma pure di macchina. Un corpo in costruzione tra organico e inorganico, tra cellule viventi e composti metallici. Il presente contributo intende soffermarsi sulle trasformazioni identitarie imposte dagli innesti materici in ambito medico: congegni sintetici introdotti nel corpo, come nella chirurgia protesica salvavita, che determinano degli ibridi incarnati, dei cyborgs, dalla rivoluzionaria semeiotica fisica, dove lo psicosoma smarrisce i contorni abituali per disegnare profili sconosciuti. Il lavoro analitico con tali “nuovi pazienti”, qui chiamati biotech, richiede di confrontarsi con funzionamenti intersoggettivi e gruppali alquanto distanti dai paradigmi del secolo scorso. La disamina di alcuni casi clinici emblematici consente di provare a tracciare delle coordinate teoriche entro le quali collocare queste nuove analisi.
Inizio evento | Mercoledì 14 Aprile 2021 19:30 |
Termine evento | Mercoledì 14 Aprile 2021 22:30 |
Costo per persona | vedi brochure |
Ore totali | 3 |
Orario dettagliato | vedi brochure |
Destinatari | Psichiatri, Psicologi con specializzazione in psicoterapia. |
Crediti ECM | 3 |
Allegato | WSP0621TN1404.pdf |