Dall’inizio degli anni Ottanta assistiamo al proliferare delle sindromi alimentari, che comporta periodici aggiornamenti dei manuali diagnostici, con l’inserimento di nuove sindromi e di definizioni sempre più puntuali; i frequenti passaggi dall’una all’altra sindrome che la clinica segnala, suggeriscono, tuttavia, la ricerca di una matrice comune nelle diverse patologie.
I disturbi alimentari presentano una sorta di paradosso psicodiagnostico: sindromi diverse condividono uno stesso stile di funzionamento, mentre sintomi e comportamenti superficialmente uguali sottendono fattori eziologici, strutture patologiche e prognosi diverse.
Questo seminario propone alcune riflessioni teoricocliniche relative a questo paradosso, nel tentativo di superare una logica prettamente psicopatologica, per considerare i fattori evolutivi, psicodinamici e psicosociali presenti in questi disturbi.
Attraverso una presentazione teorica e il confronto su casi clinici, il seminario si propone di approfondire la “questione psicodiagnostica” nei disturbi alimentari, introducendo un modello di psicodiagnosi che, pur tenendo conto dei significati espressivi e simbolici delle differenti sintomatologie, approfondisce la dimensione psicopatologica con una prospettiva evolutiva, psicodinamica e psicosociale.
Vedi brochure
Psichiatri, Psicologi con specializzazione in psicoterapia
Inizio evento | Mercoledì 15 Febbraio 2023 19:30 |
Termine evento | Mercoledì 15 Febbraio 2023 22:30 |
Data inizio iscrizioni | 17-01-2023 0:00 |
Chiusura iscrizioni | Lunedì 13 Febbraio 2023 23:00 |
Costo per persona | vedi brochure |
Orario dettagliato | 19.30 – 22.30 |
Destinatari | Psichiatri, Psicologi con specializzazione in psicoterapia. |
Crediti ECM | 3 |
Allegato | WSP1823TN1502.pdf |