DA UNA PSICOANALISI COME SCIENZA DELLE INTERPRETAZIONI A UNA PSICOANALISI COME SCIENZA DELLE TRASFORMAZIONI. SEMINARI CON IL DOTT. MAURO MANICA #LMZ0122MI1202

Finalità

Nel corso degli ultimi decenni la psicoanalisi è andata incontro a significative e importanti evoluzioni. Tanto che nel 2017 la psicoanalista israeliana Ofra Eshel è arrivata a sostenere che, grazie soprattutto, ai contributi di Winnicott sulla regressione e di Bion con l'introduzione del concetto di O, abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione di paradigma. Questo salto “quantico” ha consentito il passaggio da una psicoanalisi epistemologica (dove ha rilievo quanto l'analista sa e il paziente arriva a conoscere di se stesso) ad una psicoanalisi ontologica (in cui diviene essenziale la presenza dell'analista, tutto ciò che l'analista è e riesce a “diventare” dell'esperienza emotiva del paziente).

In particolare, secondo la Eshel - ma anche secondo Ogden (2019) - sono la concezione bioniana di trasformazione in O e la revisione tecnico-clinica winnicottiana del lavoro analitico - che pone una particolare enfasi sulla regressione nel trattamento dei pazienti gravi - a determinare una vera e propria rivoluzione di paradigma. Una rivoluzione in cui la regressione, spinta sino al limite del bisogno del paziente di rinascere (Winnicott, 1949) e la realtà emozionale di O, sconosciuta e inconoscibile (Bion, 1965, 1970), possono essere collegate con la “paura di un crollo” impensabile (Winnicott, 1963) e con il concetto di “cambiamento catastrofico” (Bion, 1974).

Si sono così moltiplicati gli strumenti tecnici di cui lo psicoanalista può disporre nella sua attività clinica: assenza di memoria e di desiderio, capacità negative (cioè, la capacità di sostare nel dubbio, nell'angoscia e nel caos senza sviluppare troppa persecuzione), essere in unisono (at-one-ment) emotivo, intuizione, atti di Fede, capacità di rêverie; linguaggio dell'Effettività, trasformazioni in sogno e in gioco, diventare O (diventare la verità dell'esperienza emotiva del paziente e della seduta), sono i nuovi “tools” che si sono aggiunti all'interpretazione in quella che Fausto Petrella aveva definito la “cassetta degli attrezzi” dello psicoanalista.

Questo ampliamento di strumenti ha fatto sì che si espandesse la nostra comprensione dei funzionamenti più primitivi e più disorganizzati della mente e che, altrettanto, si sia esteso il campo di applicazione della psicoanalisi come strumento terapeutico. La cura dei pazienti più gravi o delle aree di funzionamento più grave anche nei pazienti cosiddetti nevrotici (nuclei autistici, parti psicotiche e psicosomatiche, dimensioni operatorie e non-verbali) è diventata la sfida clinica a cui siamo chiamati.

È questa la frontiera di ricerca e di cura che i seminari di quest'anno, con il contributo del gruppo, tenteranno di esplorare.

Obiettivi

  • Conoscere il pensiero degli autori contemporanei che hanno approfondito il cambio di paradigma nel passaggio da una psicoanalisi epistemologica (dove ha rilievo quanto l’analista sa ed il paziente arriva a conoscere di sé stesso) ad una ontologica (in cui è essenziale ciò che l’analista è e riesce a diventare dell’esperienza emotiva del paziente)
  • Sapere tradurre ed applicare il pensiero degli autori contemporanei nella pratica clinica con i pazienti

  • Amplificare gli strumenti clinici attinenti al modo di essere dell’analista in riferimento ai modelli teorici egli autori contemporanei: assenza di memoria e desiderio, capacità negativa (di sostare nel dubbio, nell’angoscia e nel caos), essere in unisono emotivo con il paziente, trasformazione in sogno ed in gioco, ecc.)

Contenuti

Modelli teorici contemporanei. Approfondimento del pensiero del relatore Mauro Manica e degli autori di riferimento per lo sviluppo dei contenuti del corso: Bion, Civitarese G., Ferro A., Freud S., Grotstein J.S., Klein M., Ogden T.H., Searles H.F., Winnicott D.W. (18 ore)

Discussione tra i partecipanti sia inerente ai modelli teorici presentati sia alla possibilità di una loro declinazione nella pratica clinica personale. Discussione di esempi tratti dalla pratica clinica del relatore e dei partecipanti (9 ore)

Destinatari

Professionisti con una formazione clinica psicoanalitica.

Metodologia Didattica

  • Lezione frontale
  • Analisi e discussione di casi e problemi
  • Confronto / dibattito
Finalità
Obiettivi
Contenuti
Destinatari
Metodologia didattica

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Sabato 12 Febbraio 2022 9:00
Termine evento Sabato 17 Dicembre 2022 12:00
Data inizio iscrizioni 17-01-2022 0:00
Chiusura iscrizioni 31-03-2022 0:00
Costo per persona 558,00 €
Ore totali 27
Informazioni Aggiuntive Info pagamento tramite bonifico bancario: FORMAT sas - Via del Brennero, 136 - Trento # BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA # COD. IBAN: IT67 E 05387 67200 00000 0000 523 # Indicare come causale: nome, cognome e codice evento (LMZ0122MI1202)
Destinatari Professionisti con una formazione clinica psicoanalitica.
Crediti ECM 37,8
Luogo MILANO (MI) - STUDIO 12 PSICOTERAPIA, PSICHIATRIA, PSICOPEDAGOGIA
Allegato LMZ0122MI1202.pdf
Iscrizioni concluse